ITINERARI IN MOTO
Abruzzo in Moto: Un viaggio epico tra parchi e borghi
Dai tesori del Gran Sasso e della Majella
ai borghi nascosti del Parco Nazionale d'Abruzzo


Anello del Gran Sasso D'Italia Versante Aquilano - durata 2 ore - km 110


Il Grande Anello del Gran Sasso: Un Viaggio Sensoriale in Moto
Questo itinerario è una vera e propria esperienza di guida e scoperta, che unisce la storia dei borghi al respiro profondo dei panorami d'alta quota. Si parte dal Complesso Turistico Aurora, in un percorso ad anello di circa 115 km che ti riporterà alla base arricchito di immagini e sensazioni uniche.
1. L'Inizio e la Strada dei Borghi
La giornata in sella comincia con un trasferimento che dal Complesso Turistico Aurora ti porta verso le porte del Gran Sasso. La strada, sinuosa e piacevole, è un prologo perfetto all'avventura. La tua prima tappa importante è Santo Stefano di Sessanio, un borgo medievale di rara bellezza.
- Altimetria: La salita è costante e ti porta a superare i 1.200 metri s.l.m., con una serie di curve che ti faranno assaporare la guida in montagna. L'aria si fa più fresca e pulita, preparandoti al vero e proprio tour.
- Punto di interesse: A Santo Stefano, lascia la moto per una breve passeggiata tra le sue viuzze in pietra, sali fino alla Torre Medicea e respira l'atmosfera di un tempo passato.
2. La Strada Panoramica delle Rocche
Da Santo Stefano, la strada ti guida verso Calascio. Qui l'esperienza si fa ancora più emozionante: il percorso in moto per raggiungere la base della Rocca Calascio offre viste panoramiche sulla valle sottostante.
- Esperienza in moto: Questo tratto di strada è uno dei più suggestivi dell'itinerario, con una serie di curve e tornanti che si arrampicano sul pendio della montagna. L'asfalto, pur non essendo perfetto in alcuni punti, è un'ottima sfida che ti regalerà un piacere di guida intenso.
- Punto più emozionante: Abbandona la moto per una salita a piedi fino alla fortezza: la vista a 360 gradi che si gode da lassù è semplicemente indimenticabile, un vero e proprio abbraccio visivo sui monti circostanti.
3. Il Cuore dell'Altopiano: La Leggendaria Salita di Campo Imperatore
Dopo aver ammirato la rocca, prosegui verso Castel del Monte. Da qui, inizia il vero e proprio culmine del viaggio: la salita a Campo Imperatore.
- Altimetria e salita: Questa è la parte più impegnativa e spettacolare del tour. La strada si inerpica in modo entusiasmante, con tornanti e curve ampie e veloci che ti porteranno a un'altitudine di circa 2.100 metri s.l.m. È la salita per eccellenza del Gran Sasso, un'esperienza di guida che ogni motociclista dovrebbe fare.
- La sensazione: Sull'altopiano, la sensazione di guidare su questo "Piccolo Tibet" è unica. Il vento sulla visiera, la strada che si perde all'orizzonte e l'immensità della natura selvaggia ti faranno sentire in perfetta sintonia con il tuo mezzo. Fermati per ammirare il Corno Grande e le altre vette che ti circondano, e goditi il silenzio e la vastità del luogo.
4. La Discesa Panoramica e il Rientro
La discesa da Campo Imperatore è altrettanto emozionante. La strada che ti porta verso Assergi è ricca di curve che si snodano in un paesaggio che cambia colore e forma, offrendo viste spettacolari sulla valle.
- Esperienza in moto: La discesa è un susseguirsi di curve che ti permettono di divertirti in totale sicurezza. Il panorama sulla valle e sulle vette del Gran Sasso è mozzafiato.
- Punto di interesse: I borghi di Assergi e Camarda, come porte d'accesso al Gran Sasso, segnano la fine della parte più adrenalinica del viaggio. Da lì, il percorso di rientro al Complesso Turistico Aurora è una chiusura rilassata e piacevole di una giornata in sella che non dimenticherai.
Anello completo del Gran Sasso D'Italia Versante Aquilano e Teramano - durata 4 ore - km 180


Il Grand Tour dei Borghi e delle Vette del Gran Sasso
Preparati a un'avventura in moto epica, un percorso che in circa 177 km ti farà vivere il Gran Sasso in tutta la sua magnificenza. Questo anello, che parte e torna al Complesso Turistico Aurora, unisce il piacere di strade leggendarie con la scoperta di borghi dove il tempo sembra essersi fermato.
1. La Partenza e la Strada dei Borghi Fortificati
Il viaggio inizia dal tuo punto di partenza, ma il vero cuore dell'avventura si accende quando imbocchi la strada verso i borghi storici. Fin da subito, la moto si diverte su curve e salite che ti porteranno a Santo Stefano di Sessanio, un gioiello medievale. La strada per arrivarci è un piacere puro, con un asfalto che invita a piegare dolcemente.
- Altimetria: La salita è costante ma non estrema, portandoti a quote che superano i 1.200 metri s.l.m. L'aria si fa più fresca e pulita.
- Punto di interesse: Parcheggia la moto e cammina fino alla Torre Medicea, respirando un'atmosfera unica. Proseguendo, il percorso si fa ancora più emozionante. La strada che sale a Calascio ti regala un panorama a 360 gradi sulla valle. Parcheggia la moto e cammina fino alla Rocca Calascio, una fortezza che domina l'intero paesaggio, sentendoti come un esploratore. Da qui, ogni scatto fotografico è una cartolina.
2. L'Ascesa all'Altopiano del "Piccolo Tibet"
Da Calascio, il viaggio ti porta verso Castel del Monte, un borgo che si mimetizza perfettamente con le rocce. Da qui, inizia la sezione più emozionante del tour: la leggendaria salita a Campo Imperatore.
- La salita più bella: La strada che sale sull'altopiano è una vera e propria mecca per i motociclisti. Con un dislivello notevole, affronti una serie di tornanti e curve ampie e veloci. La sensazione di salire verso il cielo è indescrivibile.
- Altimetria: Raggiungerai l'altopiano a circa 1.500 metri, fino a toccare il suo culmine a quasi 2.100 metri s.l.m. La sensazione di guida qui è indescrivibile: il vento sulla visiera, la strada che si perde all'orizzonte e l'immensità della natura selvaggia. È un'esperienza che nessun motociclista può dimenticare.
3. La Discesa e i Tesori d'Abruzzo
Dopo aver attraversato l'altopiano del "Piccolo Tibet", la strada scende verso il versante orientale del Gran Sasso. Il paesaggio cambia: le rocce lasciano il posto a fitti boschi e valli suggestive. Attraverserai la zona di Rigopiano e il borgo di Castelli.
- Punto di interesse: A Castelli, fermati per ammirare le botteghe artigiane e le famose ceramiche che rendono unico questo paese. Il percorso continua poi verso Montorio al Vomano, dove ti aspetta il gran finale.
4. Il Rientro Panoramico attraverso il Passo delle Capannelle
Da Montorio al Vomano, la strada si fa leggendaria e ti riporta verso il punto di partenza. Invece di tornare direttamente, il percorso ti porta ad affrontare la mitica salita del Passo delle Capannelle, una vera e propria mecca per i motociclisti, questa volta dal versante nord-orientale.
- Altimetria: Il Passo delle Capannelle si trova a 1.300 metri s.l.m. La salita da questo versante è meno impegnativa ma altrettanto divertente, con curve ampie e un panorama mozzafiato.
- Esperienza in moto: La guida è fluida, con una successione di curve ampie che ti faranno godere a pieno il piacere di piegare, con una vista spettacolare sulle valli e sui laghi sottostanti.
La discesa dal Passo ti farà passare per il piccolo borgo di San Pietro della Jenca, un gioiello nascosto dove la pace regna sovrana. Da qui, l'ultimo tratto in moto ti condurrà a Assergi e Camarda, chiudendo il grande anello con un ultimo, suggestivo panorama sulla valle prima di tornare al tuo punto di partenza.
Lago di Campotosto - Passo delle Capannelle - durata 3 ore - km 140


Il Grande Anello di Campotosto: Un'Immersione nella Natura e nella Guida
Questo itinerario in moto è un anello che unisce il piacere della guida su strade panoramiche alla contemplazione della natura incontaminata. In un percorso di circa 139 km, attraverserai paesaggi mozzafiato, valli silenziose e le vette che incorniciano il cuore dell'Abruzzo. È un tour dove i passaggi tecnici si alternano a tratti di guida fluida e rilassante.
1. La Partenza e l'Ascesa al Lago
Il viaggio inizia dalla zona de L'Aquila, dirigendoti subito verso nord lungo la SS 80. Lasciandoti alle spalle l'area urbana, la strada comincia a salire dolcemente. Man mano che prendi quota, le valli si restringono e il paesaggio diventa più verde e boscoso.
- Altimetria: L'ascesa è costante ma non impegnativa. Partirai da un'altitudine di circa 700-800 metri, salendo gradualmente fino a raggiungere l'altopiano del lago a circa 1.300 metri. È la sezione perfetta per abituarsi alla guida in montagna, con curve ampie e un asfalto che in generale è in buone condizioni.
- Punti di interesse: L'aria si fa più fresca e pulita, e i boschi di faggio e querce ti avvolgono, regalando un'atmosfera suggestiva, soprattutto in autunno.
2. Il Grande Anello del Lago: Guida sull'Acqua
Arrivato al vasto Lago di Campotosto, ti troverai di fronte a uno spettacolo della natura. Questo specchio d'acqua, il più grande d'Abruzzo, è incastonato in una conca tra le montagne. La strada che ne fa il giro completo è un'esperienza sensoriale unica per un motociclista.
- Esperienza in moto: Il periplo del lago (circa 40 km) è caratterizzato da una guida fluida e panoramica. Le curve sono dolci e ben raccordate, perfette per godersi il panorama senza eccessiva fatica. Il tuo sguardo sarà costantemente attratto dalle vette del Gran Sasso e dei Monti della Laga che si riflettono sull'acqua.
- Il punto più emozionante: L'attraversamento del ponte stradale che taglia lo specchio d'acqua. Guidare qui ti regala la sensazione unica di planare sopra il lago, un momento che sicuramente vorrai immortalare.
3. Il Ritorno Panoramico: Il Passo delle Capannelle
Completato il giro del lago, il percorso di ritorno si fa più avventuroso e tecnico. Ti dirigerai verso il celebre Passo delle Capannelle, una vera e propria mecca per i motociclisti.
- Altimetria e salita: Il passo si trova a 1.300 metri s.l.m. La salita da Campotosto è un'esperienza di guida emozionante, con curve che si snodano tra praterie d'alta quota e pareti rocciose. La strada, stretta in alcuni punti, richiede una guida attenta ma regala un piacere unico.
- Il panorama: Dalla cima del Passo delle Capannelle, la vista è a perdita d'occhio, un'immensa distesa di vette e valli che si estendono fino all'orizzonte. È il punto perfetto per una sosta rigenerante e una foto di rito.
4. La Discesa e il Rientro
Dopo aver superato il Passo, il viaggio continua con una discesa spettacolare lungo la SS 80. I tornanti e le curve a media velocità ti permetteranno di goderti la moto in pieno. Ti dirigerai verso il piccolo e tranquillo borgo di San Pietro della Jenca, un gioiello nascosto dove la pace regna sovrana e l'aria è purissima.
L'ultima parte del viaggio ti riporterà nella zona de L'Aquila, e poi al tuo punto di partenza. Questo tratto di strada è più rilassato e ti offre l'occasione di rivivere mentalmente tutte le curve, i panorami e le sensazioni di un tour che celebra la bellezza del lago, l'emozione della guida in montagna e la tranquillità di una natura ancora intatta.
Itinerario verso Amatrice (RI) - durata 3 ore - km 144


Dal Complesso Turistico Aurora ad Amatrice: Un Viaggio tra Borghi e Panorami Appenninici
Questo viaggio in moto di circa 144 km è un anello che ti farà esplorare il cuore dell'Appennino abruzzese e laziale. L'itinerario, che richiede circa 3 ore di guida effettiva, è un mix avvincente di strade fluide e tratti più tecnici, con una forte connotazione panoramica e storica.
1. Partenza e la Salita verso il Cuore dell'Appennino
Il tour inizia dal Complesso Turistico Aurora. Fin da subito, la strada prende quota con un andamento costante. Superata la zona de L'Aquila, ti dirigi verso nord sulla SS 260. Questo tratto è caratterizzato da curve ampie e veloci, perfette per scaldare le gomme e prendere il ritmo.
- Altimetria: La salita è graduale ma continua, portandoti da un'altitudine di circa 700 metri fino a superare i 1000 metri. È un'ascesa che non stanca ma ti immerge completamente nel paesaggio montano.
- Punto di interesse: La strada attraversa una serie di valli e altopiani che offrono scorci mozzafiato, con la catena montuosa che si staglia all'orizzonte.
2. Verso Capitignano e il Valico del Cardito
Dopo un primo tratto scorrevole, il percorso si fa più interessante e tecnico. Ti dirigerai verso Capitignano, dove la strada comincia a stringersi e la guida richiede maggiore attenzione. Il vero brivido arriva affrontando il Valico del Cardito.
- La salita più bella: La salita al Valico del Cardito (o del Lago di Campotosto) è considerata un piccolo "Zoncolan d'Abruzzo" per la sua difficoltà. In soli 3,5 km, supererai un dislivello di 470 metri, con pendenze che toccano il 24% e tornanti strettissimi che mettono alla prova le tue abilità di guida. L'asfalto, pur non essendo perfetto, è un'ottima sfida per ogni motociclista.
- Punto più alto: Raggiungerai il Valico del Cardito a 1.384 metri s.l.m. Qui la vista spazia sul maestoso Lago di Campotosto, sul Gran Sasso e sui Monti della Laga, un panorama che ti ripaga di ogni fatica.
3. Arrivo ad Amatrice e l'Anello di Ritorno
Dopo la discesa dal valico, il percorso ti porterà ad Amatrice. Anche se la città è ancora in fase di ricostruzione, la sua forza e la sua storia si percepiscono in ogni angolo. È un punto di sosta obbligatorio per riflettere e ammirare un luogo simbolo della resilienza.
- Punto di interesse: Arrivando ad Amatrice, prenditi un momento per osservare il panorama e la storia che circondano questo borgo, un'esperienza che va oltre la semplice guida.
Il rientro si snoda lungo la SS 260, una strada che collega Amatrice a Montereale e poi a L'Aquila. Il tratto tra Amatrice e Montereale è un'altra sfida interessante.
- Il passo tecnico: Il Passo di Montereale, a 948 metri s.l.m., presenta un asfalto che in alcuni punti è meno curato e con curve strette. Richiede una guida attenta ma regala un panorama bellissimo. È un tratto più tecnico che premia il motociclista esperto.
- Guida panoramica: La strada ti riporterà nella zona de L'Aquila e, infine, al Complesso Turistico Aurora, chiudendo un anello che ti ha regalato un'esperienza completa: emozioni di guida, sfide altimetriche e la profonda bellezza dei paesaggi appenninici.
Giro Altipiano delle Rocche - Parco Sirente Velino - durata 3 ore - km 141


Il Grande Anello del Sirente: Un Viaggio tra Cime, Borghi e Silenzi
Questo itinerario in moto è un anello entusiasmante che ti porterà a scoprire le vette e i tesori nascosti del Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Con un percorso di circa 141 km, questo tour è un'esperienza ricca di contrasti, tra salite impegnative, panorami d'alta montagna e borghi storici.
1. La Partenza e la scalata dell'Altopiano delle Rocche
Si parte dalla zona de L'Aquila, e il rombo del motore ti accompagnerà lungo strade che si snodano con curve ampie e fluide. La moto affronta le prime salite, che si fanno via via più impegnative man mano che ti avvicini al cuore delle montagne. La salita principale si snoda lungo la SS5 bis, che ti porta dritto verso l'Altopiano delle Rocche.
- Altimetria: La salita è costante e ti porta da un'altitudine di circa 700-800 metri fino a superare i 1.300 metri. La pendenza non è estrema, ma la lunghezza della salita è perfetta per scaldare il motore e prendere confidenza con la strada.
- Esperienza in moto: Le curve sono ben disegnate, larghe e veloci, offrendo un'esperienza di guida fluida e dinamica.
- Punto più alto della prima parte: Raggiungi Rocca di Cambio, che con i suoi 1.434 metri s.l.m. è il comune più alto dell'Appennino. Fermati per ammirare l'incantevole borgo e l'atmosfera di alta montagna.
2. Il Cuore del Parco: Panorami da 1400 metri
Da Rocca di Cambio, il percorso ti porterà a scoprire altri gioielli del territorio. Percorrerai la strada panoramica che collega i borghi di Rocca di Mezzo e Ovindoli.
- Esperienza in moto: Le strade qui sono un vero piacere, con un susseguirsi di curve che ti faranno divertire. I paesaggi sono così grandiosi da meritare l'appellativo di "Alpi dell'Appennino".
- Passi e valichi: Supererai valichi importanti come il Valico della Forcella (1.404 metri s.l.m.) e poi la discesa verso Celano, che ti farà godere di una serie di tornanti e curve veloci.
3. La discesa e il ritorno tra valli solitarie
Dopo queste vette, la strada scende rapidamente verso Celano, dove il paesaggio montano lascia il posto a una vista mozzafiato sulla piana del Fucino. La discesa è un susseguirsi di curve e tornanti che ti faranno sentire l'adrenalina. Il percorso prosegue verso il cuore del parco, dove il paesaggio cambia nuovamente.
- Esperienza in moto: Questo tratto è ideale per rallentare il ritmo e godersi la guida più rilassata, ma sempre attenta. La strada si snoda tra valli suggestive e borghi che raccontano una storia millenaria.
- Punti di interesse: Passi per Goriano Sicoli, un piccolo borgo medievale con un'atmosfera sospesa nel tempo, e poi Molina Aterno e Raiano. La natura si fonde con l'architettura in un connubio unico.
4. La Conclusione: L'ultima salita panoramica
Il percorso risale verso nord attraverso Fagnano Alto, una serie di piccole frazioni che si ergono sulla roccia. La moto affronta le ultime salite, non troppo impegnative ma perfette per chiudere il tour in bellezza. Un ultimo, splendido panorama si apre di fronte a te, con il castello di Fagnano che sembra sfidare il tempo.
- Altimetria finale: L'ultima salita ti riporterà a quote più elevate, regalandoti un'ultima vista d'insieme su tutte le montagne che hai appena attraversato. È la degna conclusione di un tour indimenticabile.
Da qui, la strada ti riporta velocemente verso il punto di partenza, con la mente e il cuore ancora pieni dei panorami, delle curve e delle emozioni di un'esperienza unica su due ruote.
Giro Parco Nazionale della Maiella - durata 6 ore - km 310


Il Tour della Majella: Un'avventura in moto tra borghi, natura e passi epici
Si parte dal Complesso Turistico Aurora, in un'aria frizzante di mattino. La moto è pronta, e il rombo del motore rompe il silenzio della campagna abruzzese. Lasciando alle spalle la SS17, imbocchi la SS5 in direzione est, verso la conca di Sulmona. Le prime curve sono dolci e ampie, perfette per prendere confidenza con il mezzo. Sulla sinistra, vedi le imponenti cime del Parco Regionale Sirente-Velino che si stagliano contro il cielo.
Dopo un po' di strada, attraversi i comuni di Popoli e Bussi sul Tirino, noti per le sorgenti del fiume Tirino e per il loro patrimonio storico. Da qui, il paesaggio cambia: la vista si apre sulla valle del fiume Pescara. La strada diventa un po' più tortuosa e divertente.
La prima tappa è Tocco da Casauria. Parcheggia la moto per un momento e ammira il suo imponente castello, che sembra vegliare sulla vallata. È una sosta veloce ma suggestiva, prima di addentrarti nel cuore del parco.
Da Tocco, inizia la parte più avventurosa del tour. La strada si fa più stretta e si inerpica tra i boschi, attraversando piccole frazioni come Salle e San Valentino in Abruzzo Citeriore. Sei ormai nel Parco Nazionale della Majella. Attraversi valli profonde e gole incise dai fiumi, come quelle del fiume Orta. L'odore di terra bagnata e pini riempie l'aria.
Poi, arrivi a Caramanico Terme, la "capitale" del parco. Parcheggia la moto e concediti una passeggiata nel suo centro storico. Da qui, se hai tempo, puoi ammirare le spettacolari Gole dell'Orfento, un canyon naturale dove il fiume ha scavato la roccia per millenni.
Risalito in sella, il percorso ti porta verso Pretoro, un altro dei "borghi più belli d'Italia". Questa è la sezione più adrenalinica del tour: la strada si arrampica sul versante orientale della Majella con una serie di tornanti e curve che ti faranno godere appieno la guida. Man mano che sali, il panorama diventa sempre più grandioso. Vedrai la maestosità della Majella, con le sue cime rocciose e le valli scoscese.
Dopo aver attraversato altri piccoli borghi come Guardiagrele e Pennapiedimonte, raggiungi Palombara. Qui puoi fare una breve sosta per ammirare una vista spettacolare sull'intera vallata, un punto panoramico perfetto per una foto.
Da qui, il percorso scende verso la conca di Sulmona, ma non la attraversa completamente. Invece, si volta per imboccare la SS17. Ti ritrovi a percorrere una delle strade più famose dell'Abruzzo, che ti porta verso i passi di montagna.
La prima grande attrazione è il Passo San Leonardo (1.282 m s.l.m.), un valico che separa la Majella dal Sirente. È un punto di sosta obbligato per i motociclisti: fermati per un caffè e ammira il paesaggio circostante, respirando l'aria fresca della montagna.
Da qui, il percorso prosegue verso Rivisondoli, un borgo medievale con un'atmosfera unica, per poi arrivare a Roccaraso, una delle capitali dello sci in Appennino. In estate, il paese ha un'atmosfera serena e le strade che lo circondano sono un piacere da percorrere. Poi, con una piccola deviazione, si arriva a Rocca Pia, un borgo medievale dominato da una rocca che sembra sfidare il tempo. Le stradine per arrivarci sono strette e divertenti.
Infine, il tour ti porta a percorrere il magnifico Altopiano delle Cinque Miglia, una piana vastissima che sembra quasi sospesa nel tempo, tra pascoli e boschi di faggio. Qui puoi goderti gli ultimi chilometri di strada in totale relax, sentendo il vento sul casco e assaporando la sensazione di libertà.
La strada verso casa:
Dopo aver superato l'altopiano, il percorso prosegue lungo la SS17. Il paesaggio si fa più dolce, con i Monti Marsicani a farti da sfondo. Superi località come Pescocostanzo, un borgo d'arte e artigianato, e Campo di Giove, un'altra località sciistica incastonata nel verde. Le strade in questa sezione sono ampie e scorrevoli, ideali per chiudere il tour.
Poi, entri nella conca di Sulmona, una valle fertile circondata da montagne. Il percorso ti porta a transitare vicino a Sulmona, famosa per la sua storia e i suoi confetti. Da qui, imbocchi la SS5 che ti riporterà verso L'Aquila, e quindi a casa.
L'ultima parte del viaggio è un'occasione per rivivere mentalmente tutte le curve, i panorami e le sensazioni della giornata, con il ricordo di un tour indimenticabile nel cuore dell'Abruzzo.
Giro Parco Nazionale D'Abruzzo - Terra dei laghi - durata 6 ore - km 310


Il Grande Anello del Parco Nazionale d'Abruzzo: Un Viaggio Tra Altimetrie, Natura e Laghi
Preparati per un'avventura in moto che si estende per circa 250 km, un percorso ad anello che ti farà esplorare il cuore selvaggio e montuoso d'Abruzzo. Questo tour ti porterà a scoprire parchi nazionali, laghi suggestivi, strade leggendarie e borghi storici, con un'esperienza di guida ricca di cambiamenti altimetrici e panorami mozzafiato.
1. Dalla Piana del Fucino a Roccaraso: La Majella e l'Altopiano
Il viaggio inizia dal Complesso Turistico Aurora. La prima parte del percorso ti condurrà verso Popoli, una cittadina che si trova al confine del Parco Nazionale della Majella. Qui, la strada è un preludio perfetto all'avventura, con un'altimetria che inizia a salire gradualmente.
- Altimetria e esperienza in moto: La strada, inizialmente scorrevole, ti porta verso gli altopiani di alta quota. Affronterai tratti di strada ampi e ben disegnati, con un'ascesa che ti porterà a superare i 1.200 metri di altitudine nei pressi di Roccaraso, una delle capitali dello sci in Appennino.
- Natura e paesaggio: Lasciandoti alle spalle le pianure, ti immergerai in paesaggi montani, con vasti pascoli e boschi di faggio che iniziano a colorare il panorama.
2. Nel Cuore Verde del Parco: I Laghi di Barrea e Scanno
Da Roccaraso, l'avventura entra nel vivo. La strada si snoda tra i borghi di Alfedena e Barrea, addentrandosi nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
- Altimetria: La strada scende dolcemente nella valle del Sangro per poi risalire. L'altitudine scende fino a circa 900 metri nei pressi del lago di Barrea per poi risalire verso Scanno.
- Natura e paesaggio: Questo tratto è un vero paradiso naturalistico. La strada costeggia il Lago di Barrea, uno specchio d'acqua incastonato tra le montagne. I boschi di faggio, che qui dominano il paesaggio, sono l'habitat ideale per cervi, caprioli e lupi appenninici. Non è raro avvistare la fauna selvatica, soprattutto nelle ore del mattino e del tardo pomeriggio.
3. Scanno e i suoi Tesori Naturali
Lasciando il lago di Barrea, il percorso continua a regalare emozioni. Ti dirigerai verso una delle località più celebri d'Abruzzo: Scanno.
- La salita più bella: La strada che conduce a Scanno è un'icona per i motociclisti. Affronterai una serie di tornanti che si arrampicano sul pendio della montagna, offrendo un'esperienza di guida tecnica e divertente.
- Altimetria: Il percorso si arrampica dal fondovalle fino a circa 1.050 metri s.l.m., regalandoti un panorama spettacolare a ogni curva.
- Punto di interesse e natura: Fermati per ammirare il celebre Lago di Scanno, con la sua forma a cuore che si rivela da specifici punti panoramici. Il borgo di Scanno, con le sue stradine strette e le botteghe artigiane, merita una breve passeggiata. La vicina Villalago completa il quadro, un borgo incastonato nella natura.
4. La Conclusione: Il Rientro tra Passi e Valli
L'ultima parte del viaggio ti riporta verso casa. Il percorso si snoda verso Pescasseroli, la "capitale" del parco, e da lì prosegue verso nord.
- Altimetria e esperienza in moto: La strada che da Pescasseroli ti porta a Celano è un susseguirsi di curve che si snodano tra valli e crinali, offrendo viste spettacolari sulla piana del Fucino. Raggiungerai il punto di massima altezza in questo tratto, per poi scendere gradualmente.
- Punto di interesse e natura: A Celano, il maestoso Castello Piccolomini si erge a sentinella sulla piana. Sarà l'ultima, emozionante visione prima di affrontare l'ultima parte del percorso di ritorno al tuo punto di partenza.
Questo itinerario è una vera e propria celebrazione della diversità e della bellezza dell'Abruzzo, un viaggio indimenticabile per ogni appassionato di moto che ama la guida e la natura.
Il Meglio dei Parchi Abruzzesi in Moto - durata 6 ore - km 324


Endurance Ride in Abruzzo: Un Anello di Vette e Laghi
Preparati per una giornata intensa e indimenticabile, un vero "endurance ride" che ti porterà a scoprire il cuore dell'Abruzzo in un percorso di circa 250 km. Partendo all'alba, avrai la possibilità di percorrere un anello spettacolare che unisce la natura selvaggia della Majella, i passi di montagna, i laghi incantati e i borghi storici.
1. Dalla Majella alle Vette: Il Prologo
Parti di buon'ora dal Complesso Turistico Aurora per goderti le strade sinuose del Parco Nazionale della Majella prima che si animino. La prima parte del viaggio ti porta verso i borghi di Roccamorice e Caramanico Terme su strade che si snodano tra boschi e canyon.
- Altimetria e salita: Le strade in questa sezione sono un mix di salite e discese che mettono alla prova le tue capacità di guida. Affronterai tornanti e curve a medio-bassa velocità, con un asfalto che richiede attenzione ma regala un grande piacere.
- Punto di interesse: Questo tratto offre un'immersione veloce ma suggestiva tra natura e architettura in pietra. Senza indugiare troppo, punta verso la zona centrale degli Appennini, passando per il panoramico Passo San Leonardo, a 1.282 metri s.l.m., un vero e proprio "must" per ogni motociclista.
2. Dal Cuore dell'Appennino ai Laghi Incantati
Dopo una veloce pausa a Roccaraso, la celebre località sciistica, l'avventura si sposta verso il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. La strada si fa più sinuosa, ma con un ritmo più rilassato.
- Esperienza in moto: La discesa verso Pescasseroli è un susseguirsi di curve che si snodano in un paesaggio che cambia radicalmente. La vista che si apre sul Lago di Barrea ti regalerà uno dei momenti più belli della giornata, offrendo uno sfondo perfetto per le foto.
- Punti di interesse: Continua il tuo viaggio fino al celebre borgo di Scanno, dove potrai fare una breve passeggiata nel centro storico e ammirare il suo famoso lago a forma di cuore. La strada per arrivare a Scanno è uno degli highlight del tour, con una serie di tornanti e curve spettacolari.
3. Rientro con Vista Storica: La Tappa Finale
Lasciando Scanno, il tour si avvia verso la sua conclusione. La strada ti condurrà a Celano attraverso un percorso che unisce tratti veloci e curve tecniche.
- Altimetria e discesa: La discesa verso la piana del Fucino ti regalerà un'ultima emozione di guida, con una vista che si apre gradualmente sul vasto territorio sottostante.
- Punto di interesse: A Celano, il maestoso Castello Piccolomini si erge a sentinella sulla piana, offrendoti l'ultima, emozionante visione prima di affrontare l'ultima parte del percorso di ritorno al Complesso Turistico Aurora.
Questo itinerario concentrato ti regalerà il meglio dell'Abruzzo in un'unica, lunga giornata in sella, perfetta per chi vuole vivere un'esperienza di guida completa e indimenticabile, tra passi di montagna, panorami mozzafiato e borghi ricchi di storia.